La sterilizzazione dello strumentario odontoiatrico è di fondamentale importanza per evitare le infezioni crociate, vale a dire le trasmissione di malattie contagiose tra un paziente e quelli che lo seguono e tra il paziente e il personale dello studio.
Laddove possibile, utilizzo strumentario e dispositivi monouso. Ma quando ciò non è possibile? vale a dire per tutti quegli oggetti che per motivi economici non possono limitare il loro ciclo di vita al singolo uso?
Ti sei mai chiesto come avvenga il riciclo e la sterilizzazione dello strumentario odontoiatrico?
Di seguito la descrizione delle procedure che vengono adottate all’interno del mio studio:
-permanenza dello strumentario per almeno 20-30 minuti dei ferri in soluzione disinfettante, per allontanare eventuali residui organici e abbassare la carica batterica, riducendo il rischio di contaminazioni per il personale durante le manipolazioni successive
-rimozione dello strumentario dalle soluzioni disinfettanti e successivo passaggio dei ferri sotto acqua corrente
-permanenza per 15 minuti in una vaschetta ad ultrasuoni
-pulizia manuale dei singoli ferri con spazzolina in ottone
-posizionamento dei ferri chirurgici, del materiale endodontico e strumenti per igiene orale in apposite buste autoclavabili, previa applicazione di timbro datario o etichetta adesiva con data, successivamente sigillate con apposita sigillatrice
-sterilizzazione e asciugatura in autoclave.